Contaminazioni sigaro, amarone e Recioto, vini top e aneddoti da osteria

A Vinitaly i vizi virtuosi della Valpolicella

Bussinello: "Forza della denominazione è sua popolarità. Occorre svincolare vino da linguaggio aulico"

Versatili, potenti ed iconici. Sono i vini della Doc Valpolicella, che per il suo cinquantesimo compleanno si presenta a Vinitaly (Veronafiere, 15-18 aprile) con una collettiva di 22 aziende guidata dal Consorzio di Tutela e un calendario di eventi pensati per il trade ma anche per gli amanti dei vizi virtuosi del gusto.
Oltre ai tradizionali tasting condotti da ONAV, presso lo stand del Consorzio Vini Valpolicella (padiglione 8, stand H2), abbinamenti di Amarone e Recioto con il Sigaro Toscano (tensostruttura esterna adiacente al Padiglione 5), terzo prodotto del Made in Italy più venduto al mondo, con fedeli estimatori in tutte le epoche da Giuseppe Garibaldi a Carlo Bo, da Amedeo Modigliani fino a Gianni Brera.
Organizzati in collaborazione con il Club Amici del Toscano® e guidati da Alessandro Scorsone, sommelier, personaggio televisivo e giornalista, il connubio Amarone, Recioto - Sigaro Toscano è diventato negli ultimi anni un simbolo dell’Italian lifestyle in versione slow.
Dal Sigaro Toscano a L’Ostaria de la Valpolicella. 50 anni di storie ed aneddoti sul piacere del vino sul Double Decker, il bus bipiano inglese, di Tannico (nel corridoio esterno tra i Padiglioni 9, 11 e 12) con un calendario giornaliero di degustazioni pop vino - cibo tipicamente doc firmate dal Consorzio di Tutela Vini, Lessinia Food, Infermentum e Levoni, accompagnate dai racconti e dagli aneddoti da decenni narrati nelle osterie, interpretati da Roberto Puliero, attore e regista teatrale veronese (solo lunedì 16 aprile, ore 11.00, 13.00 e 15.00; per la stampa e su invito).
Per questa edizione di Vinitaly abbiamo voluto diversificare la tipologia degli eventi promossi dal Consorzio – spiega il direttore Olga Bussinellodando così continuità alle celebrazioni dei 50 anni dalla nascita della Valpolicella Doc avviate in occasione di Anteprima Amarone. Non si possono raccontare i vini della Valpolicella – continua il direttore - senza spiegarne l’incredibile versatilità, ed è proprio questo il concetto che intendiamo valorizzare anche nel corso di Vinitaly. Ecletticità delle iniziative, ma anche attenzione alla comunicazione tradizionale e culturale del prodotto, in maniera empatica e leggera, svincolandolo da un linguaggio aulico e da tecnicismi che nel corso degli anni ha reso troppo autoreferenziale il mondo del vino”.
Inoltre, per tutta la durata della manifestazione, On Air Radio Studio+ trasmetterà in diretta dallo stand del Consorzio, con focus e interviste ai principali player del settore del vino italiano su sostenibilità, millennials e vino, donne e abbinamenti vino-cibo.

Consorzio Tutela Vini Valpolicella a Vinitaly 2018 - Padiglione 8, stand H2

 

A Vinitaly i vizi virtuosi della Valpolicella - Ultima modifica: 2018-04-04T22:28:20+02:00 da Redazione

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