Fra i primi dieci classificati si piazzano i Pinot neri di ben tre regioni italiane, oltre all’Alto Adige

Concorso Pinot nero d’Italia 2017: piccoli vignaioli alla ribalta

Sabato 6 maggio 2017 al via la manifestazione aperta al pubblico

Klosterhof, Pinot Nero Riserva – 87,5/100, primo classificato. Elena Walch, Pinot Nero “Ludwig” – 86/100, secondo classificato. Weingut Plonerhof, Pinot Nero Riserva “Exclusiv” – 85/100, ter5zo calssificato. Questo il podio del 16º Concorso nazionale del Pinot nero d’Italia, riservato all’annata 2014. Le altre sette posizioni sono occupate dai Pinot neri provenienti da ben quattro territori italiani: Alto Adige, Trentino, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Si tratta senz’altro di un risultato che segna una novità rispetto agli ultimi anni, nei quali i vini altoatesini avevano dominato anche le posizioni di rincalzo. Ines Giovanett e Peter Dipoli, rispettivamente Presidente e Vice-presidente del Comitato organizzatore, sottolineano altri elementi di interesse: l’emergere in vetta di due piccoli vignaioli che conquistano la prima e terza posizione, nonché la differente provenienza delle uve che hanno prodotto i Pinot neri altoatesini classificatisi. Infatti, se da un lato viene ribadita l’alta qualità delle uve provenienti dall’Altopiano di Mazzon e da Gleno, nel comune di Montagna; si ha una ulteriore affermazione di zone produttive quali Appiano, Caldaro e Pianizza di Sopra, con la novità delle colline nei pressi della città di Merano, come dimostra il vino terzo classificato. I punteggi, in media più bassi degli scorsi anni, riflettono la problematicità dell’annata sotto esame, la 2014. Quest’annata ha inoltre creato non poche difficoltà al lavoro del Comitato organizzatore dato che molti produttori, sia italiani che altoatesini, hanno scelto di non inviare i loro vini alla competizione. Ricordiamo che il Concorso, le cui degustazioni si sono tenute quest’anno il 6 e 7 aprile a Montagna (BZ), ha visto in gara 56 Pinot neri, di 9 diversi territori italiani, valutati da una severa giuria composta da 40 degustatori scelti fra enologi, operatori e stampa del settore vitivinicolo, suddivisi in 19 tavoli da due persone. Due intense giornate di assaggi, coordinate da Ulrich Pedri del Centro Sperimentale Laimburg: ogni tavolo ha espresso un giudizio per ogni vino degustato. I 19 giudizi sono stati elaborati da un computer e i vini con un punteggio superiore agli 80 punti sono stati sottoposti alla degustazione finale il giorno successivo, per stabilire il vincitore di questa edizione. Le GIORNATE DEL PINOT NERO 2017, si svolgeranno da SABATO 6 A LUNEDÌ 8 MAGGIO prossimi. Il programma qui  

Concorso Pinot nero d’Italia 2017: piccoli vignaioli alla ribalta - Ultima modifica: 2017-05-05T15:21:14+02:00 da Redazione

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