In Garfagnana un centro di biodiversità viticola

typical landscape in Italian region Tuscany
typical landscape in Italian region Tuscany

Sebbene relegata oggi a situazioni di marginalità, se non di abbandono, la viticoltura della Garfagnana, regione montuosa in provincia di Lucca, ha una storia antica, documentata fino dal sedicesimo secolo, e custodisce ancora oggi una forte diversità viticola, con una piattaforma ampelografia diversa da quella di qualsiasi altra zona della Toscana e del resto dell’Italia, rappresentata per il 36% da genotipi di vitigni strettamente autoctoni. La scoperta è dei ricercatori del DAFE (Department of Agriculture Food and Enviroment) dell’Università di Pisa, che hanno mappato e caratterizzato 130 accessioni raccolte nei vecchi vigneti della Garfagnana, per poi ricollocarle in un vigneto-collezione. Le diverse accessioni sono state quindi caratterizzate dal punto di vista morfologico, fenologico e produttivo e successivamente sottoposte all’analisi genetica del DNA microsatellitare, che ha portato all’identificazione di cinquanta diversi genotipi. Il confronto di questi con i dati riportati nell’Italian Vitis Database, in altri database e in letteratura, ha consentito di identificare alcune delle varietà come vitigni autoctoni toscani o altre come vitigni extraregionali e di riconoscere 18 dei vitigni individuati come varietà presenti nella sola Garfagnana e aventi un grado elevato di parentela tra loro. Vitigni, questi, quasi dimenticati e a rischio di estinzione, la cui conoscenza e il cui recupero sono fondamentali per la conservazione della biodiversità delle varietà coltivate. Inoltre è stato messo in evidenza, riconoscendo l’identità di alcune delle altre varietà tradizionalmente presenti, come rispetto alle altre sottozone della Toscana, alcune cultivar di origine francese o spagnola siano presenti in Garfagnana fin dal Medioevo, a testimonianza della fiorente attività che si svolgeva anticamente nelle località attraversate dalla via francigena.

Articolo originale: C. D’Onofrio, C. Fausto, F. Matarese, A. Materazzi, G. Scalabrelli, F. Fiorani, I. Poli. Genotyping of Grapevine Varieties from Garfagnana (Northern Tuscany): Evidence of a Historical Center of Diversity. American Journal of Enology and Viticulture, January 2016, 67: 120-126.

Abstract a cura di Alessandra Biondi Bartolini

In Garfagnana un centro di biodiversità viticola - Ultima modifica: 2016-06-30T10:27:21+02:00 da Redazione

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