Per un trasferimento altamente qualitativo del vino

RAGAZZINI, pompe peristaltiche Rotho e pompe a pistoni AISI 316

Trattare adeguatamente un prodotto delicato

La pompa peristaltica ROTHO, applicata all’enologia per prima dalla Ragazzini per un trasferimento altamente qualitativo, è diventata uno dei macchinari enologici più rivoluzionari degli ultimi tempi ed il miglior sistema di travaso mai inventato per un prodotto fragile come il vino. Ultimamente la gamma della pompa Rotho si è arricchita di 4 nuovi modelli per grandi portate fino a 1800 hl/h per soddisfare l’esigenza di trasferire in poco tempo ed in assoluta qualità grandi masse come uve intere, vendemmiate a macchina o diraspate, come solo la pompa Rotho è in grado di fare. La tecnologia applicata come noto è costituita da un tubo elastomerico schiacciato da rulli opportunamente posizionati. Tale movimento genera un pompaggio delicato che non causa il minimo danno al prodotto, evitandogli qualsiasi tipo di contaminazione esterna. L’altra pompa nota della Ragazzini è quella a pistoni, costituita da un corpo in un’unica fusione in AISI 316 e che permette di essere impiegata anche con prodotti caldi e liquidi aggressivi. I cilindri nei quali alloggiano le camicie sono ricavati per alesatura del blocco di fusione: esiste perciò un totale contatto tra le camicie ed i cilindri stessi a garanzia di un’assoluta indeformabilità anche sotto sforzi notevoli e prolungati. Importante dire che la corsa del pistone è più lunga del diametro del cilindro, che determina un elevato rapporto di compressione e quindi portate più elevate ad un numero minore di giri. Tutta la parte meccanica ne beneficia, ma soprattutto si ottengono così un flusso più costante e compatto e una maggiore capacità aspirante, grazie anche allo spazio neutro più ridotto. Ne deriva quindi un rendimento più elevato con qualsiasi tipo di fluido, anche ad elevate pressioni di lavoro, senza produrre turbolenze nel fluido trasportato.

RAGAZZINI, pompe peristaltiche Rotho e pompe a pistoni AISI 316 - Ultima modifica: 2017-04-03T18:01:25+02:00 da Redazione

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