Dalle fermentazioni spontanee l'isolamento dello Zygosaccharomyces gambellarensis

Il Vin Santo di Gambellara e i suoi lieviti

Il progetto di ricerca tutt'ora in corso presso l'Università di Verona

Il Vin Santo di Gambellara è un prodotto di nicchia, l'unica Doc di questo tipo della Regione Veneto. "Come Consorzio, fino alla metà degli anni Novanta – ha affermato Silvano Conte, vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Gambellara Doc, aprendo il Convegno Il Vin Santo di Gambellara, svoltosi alla fine del 2013 – ci eravamo posti il problema di tipicizzarlo, per rendere riconoscibile la sua identità. A questo scopo nel 2004 alcuni produttori, coordinati dal professor Roberto Ferrarini, dell'Università di Verona, hanno siglato un protocollo d'intesa per caratterizzare in maniera precisa i parametri di questo vino: l'utilizzo di uva Garganega, l'età e l'ubicazione dei vigneti, la modalità di appassimento, il mancato impiego di solfiti in fase di fermentazione... 

LEGGI L'ARTICOLO A FIRMA DI ELENA CONSONNI
PER APPROFONDIRE

Per consultare la relazione completa della professoressa Sandra Torriani, dal titolo Impiego di lieviti autoctoni per la gestione e l'ottimizzazione del processo fermentativo del Vin Santo di Gambellara: risultati dell'attività di ricerca, clicca qui: Relazione Sandra Torriani_25Nov2013

Il Vin Santo di Gambellara e i suoi lieviti - Ultima modifica: 2014-02-05T22:22:07+01:00 da Redazione

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