Un incontro promosso dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella

Il bio-controllo della botrite durante l’appassimento

Il lievito Metschnikowia fructicola per ridurre l'impiego di solforosa

Un trattamento per contenere ed evitare la presenza di Botrytis cinerea nell’uva destinata all’appassimento. E’ stato questo il focus dell’incontro Nuova applicazione per il controllo di Botrytis cinerea sulle uve destinate all’appassimento a tenutosi il 20 luglio 2017 presso Villa Mosconi Bertani a Negrar (VR), organizzato dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella come ente patrocinante e da Perdomini-IOC, a cui hanno partecipato numerosi produttori di vino del territorio. Andrea Sartori e Olga Bussinello, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, hanno ricordato l’importanza di usare sempre meno la chimica in vigneto e in cantina, illustrando il Progetto Riduci Risparmi Rispetta, Certificazione di produzione integrata in Valpolicella. La presentazione del trattamento per contenere la Botrytis cinerea, GaïaTM Kit appassimento, è stata a cura da Mirko Soave,  Direttore commerciale Gruppo Perdomini-IOC, azienda con sede in provincia di Verona che fa parte dell’Institut Oenologique de Champagne fondato nel 1890 con sede in Champagne. “Il mantenimento delle corrette condizioni ambientali in fruttaio – ha precisato Soave –  aiuta a conservare uno stato sanitario idoneo dell’uva durante il processo di appassimento ma non è sempre sufficiente. Abbiamo condotto sperimentazioni con Gaïa come strumento di biocontrollo nei confronti della Botrytis cinerea che hanno dato ottimi risultati”. L’Institut Français de la Vigne et du Vin ha selezionato in Borgogna tra il 2002 e il 2009 un ceppo particolare del lievito Metschnikowia fructicola, Gaïa, a partire da una collezione di 552 ceppi isolati da uva o mosti non fermentati per il biocontrollo nelle fasi prefermentative, allo scopo di proporre uno strumento di limitazione dell’utilizzo dell’anidride solforosa dal carro di raccolta fino alla vasca. Niccolò Veronesi, supporto tecnico del Gruppo Perdomini-IOC, durante la presentazione della sperimentazione effettuata lo scorso anno per valutare la capacità del lievito Metschnikowia fructicola di inibire lo sviluppo di Botrytis cinerea durante l’appassimento in un fruttaio sperimentale per la produzione del Recioto e dell’Amarone della Valpolicella, ha evidenziato le principali caratteristiche di Gaïa: “GaïaTM Kit appassimento – hanno detto Soave e Veronesi – è formato da Gaïa e dal nutriente specifico (NG_KA), che garantisce il corretto apporto di azoto organico e vitamine al lievito durante il periodo di riposo dell’uva“. Maggiori informazioni nell’articolo in pubblicazione in VVQ 6/2017 (Settembre).

Il bio-controllo della botrite durante l’appassimento - Ultima modifica: 2017-07-24T18:27:07+02:00 da Redazione

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